RaccontiIl Team GLD da Seriate a San Giovanni Rotondo | |
| | Da alcuni anni ormai all'interno del team G.L.D Cicloamatori Seriate c'era la voglia di provare qualcosa di diverso dal solito. Oltre a partecipare a numerose granfondo, gare molto apprezzate da tutti noi, il desiderio e la voglia di fare nuove esperienze ci ha portato ad organizzare un ciclopellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, paese di Padre Pio; in verità tale idea era già stata presa in considerazione alcuni anni fa, ma poi, per diversi motivi, venne accantonata. E così quest'inverno noi partecipanti, abbiamo deciso di fissare la nostra piccola impresa alla fine di maggio. Dei dieci che inizialmente avevano dato la propria adesione, dopo defezioni varie, siamo rimasti in sei. Di questi faceva parte Antonio, uno dei più convinti sostenitori dell'iniziativa, che per nessuna ragione al mondo sarebbe mancato all'appuntamento. Ma il destino gli aveva riservato un triste epilogo: colpito da un male incurabile è mancato pochi mesi fa; è da lassù che ci ha sicuramente accompagnato durante tutto il viaggio, vegliando su di noi. 30 maggio 2007 , ore 8.30: inizia l'avventura. Con al seguito due ammiraglie messe a disposizione dal Team Orobica di Giancarlo Rinaldi, si può salire in sella. |
| Prima tappa: Bergamo-Argenta (Fe) 230km con passaggio da Brescia, Mantova e Ferrara.
Il percorso, che ci sembrava sulla carta semplice, è stato reso duro dal traffico pesante che non ci ha dato modo di pedalare con la necessaria tranquillità. Arrivati all'agriturismo che avevamo anticipatamente prenotato, ci siamo rinfocillati e scambiati le impressioni sulla giornata, e poi tutti a letto. Il giorno dopo ci aspettava un'altra faticata.
Seconda tappa: Argenta-Numana (AN), 260 km.
Il percorso programmato ci ha portati ad evitare la città di Ravenna, puntando così su Cervia, e arrivando a Pinarella, luogo della prima sosta, dove Aris ha potuto salutare moglie e figli che si trovavano lì in vacanza. Fermata d'obbligo è stata anche Cesenatico, dove abbiamo visitato la tomba del grande Marco Pantani. Costeggiando quindi la costa adriatica siamo arrivati ad Ancona, città piuttosto caotica. Prima di giungere all'albergo dovevamo ancora superare le salite del Monte Conero, abbastanza pedalabile, ma piuttosto lunga e poi, dopo 230km con un forte e costante vento contrario, le gambe sono stanche e si fa ancora più fatica! Alle 19.00 finalmente arriviamo a destinazione: doccia, cena, una piccola passeggiata, un gelato e poi tutti a letto.
Terza tappa: Numana-Termoli (CB), 235km.
Dopo il risveglio e un'abbondante colazione, inizia a piovere, ma fortunatamente smette subito prima di ripartire. Si punta verso Loreto, famosa in tutto il mondo per il santuario intitolato alla Madonna di Loreto, che sorge dove, secondo la leggenda, era stata trasportata la casa della Sacra Famiglia di Nazareth. Torniamo sulla costa affiancando il mare e passiamo da Pescara e Francavilla in direzione di Vasto. Il percorso cambia e, grazie a continui saliscendi, la pedalata risulta meno monotona e la vista del mare è sicuramente molto gradevole. L'ultima sosta intemedia della giornata è Marina di Montenero di Bisaccia per fare visita ai proprietari del campeggio “Costa Verde”, dove chi scrive passa le vacanze estive. L'arrivo è a Termoli, dove ceniamo e pernottiamo.
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| Quarta (ed ultima) tappa: Termoli-San Giovanni Rotondo- Termoli, 180km.
Il percorso, nonostante sia il più breve, è anche il più impegnativo, arricchito infatti da alcune salite. La partenza è come al solito alle 8.30, passiamo da San Marco il Lamis, e arriviamo al paese di Padre Pio tra lo stupore della gente che ci chiede da dove arriviamo. Improvvisandoci turisti visitiamo le due chiese (quella di recente costruzione molto particolare nella sua struttura), scattiamo qualche foto e dopo l'acquisto di alcuni oggetti sacri con l'effige di Padre Pio, ci aspetta il ritorno. Saliamo in sella alle nostre biciclette per gli ultimi 90km, facendo sosta per la notte di nuovo a Termoli, dove alcuni di noi (Stefano, Filippo, Aris e Gigi) nonostante l'acqua fosse piuttosto fredda, fanno anche il primo bagno stagionale.
Dopo l'ultima tappa il totale dei km arriva a circa 900. L'obiettivo è stato raggiunto con grande sottisfazione da tutti noi (e soprattutto senza imprevisti), con la speranza di ripetere nuovamente una simile esperienza, cambiando meta e coinvolgendo altri componenti del team.
In ordine alfabetico i nomi di chi ha preso parte al ciclopellegrinaggio:
Barcella Sergio; Cortesi Stefano; Fornari Luigi; Quadri Aris; Resta Felice; Voroni Filippo
Un ringraziamento a Mario che, seguendoci in auto, ci ha fornito l'assistenza necessaria ed una menzione particolare per Santino Ghisalberti, organizzatore logistico che purtroppo, per motivi personali, non ha potuto partecipare all'iniziativa.
AUTORE: Felice Resta |
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